NEW YORK -Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha avvertito che i dirigenti sudanesi ''saranno ritenuti collettivamente e individualmente responsabili di cio' che avverra' alla popolazione del Darfur'', se continueranno a impedire l'arrivo di caschi blu. Annan ha poi definito il recente dispiegamento di migliaia di militari sudanesi nel Nord del Darfur una chiara violazione degli Accordi di Pace. ''Condanno con forza questa escalation. Il governo dovrebbe fermare questa offensiva immediatamente ed astenersi da altre azioni analoghe''. "La tragedia in Darfur ha raggiunto un momento critico. Merita la piu' grande attenzione di questo consiglio e un'azione urgente". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan di fronte ai membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite parlando della situazione della martoriata regione occidentale del Sudan.
Centinaia di migliaia di persone in Darfur - la martoriata regione occidentale del Sudan - hanno un sempre più disperato bisogno di cibo in quanto i combattimenti e gli atti di banditismo hanno sostanzialmente impedito la distribuzione degli aiuti seppur essenziali. Lo riferisce un comunicato del Programma alimentare mondiale dell'ONU (PAM).
Kenro Oshidari, responsabile del PAM in Sudan, precisa che i problemi di mancanza di sicurezza hanno completamente impedito da agosto la distribuzione di cibo a circa 335.000 persone nel Nord del Darfur, e a 120.000 nel Sud.
Una situazione definita "critica e disperata", considerando che in Darfur quasi tre milioni di civili dipendono interamente dagli aiuti umanitari sia per il cibo che per la sanità.
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