10 febbraio 2009

Vivere...!

80° compleanno di Madre Trinidad della Santa Madre Chiesa


"Vivere…! Siamo stati creati per l’Eternità. Noi, che viviamo di fede, speranza e carità, sappiamo che questa parola vita, che portiamo impressa nell’anima, è il termine saporoso, il premio glorioso per il quale siamo stati creati, mediante il quale, partecipando di Dio, saremo beati per tutta l’Eternità.

Tu che senti necessità di vivere, che vai cercando i piaceri, la felicità che solo in Dio si trova, vivi di speranza nella verità che la fede ti presenta, e vedrai che si andrà accendendo nel tuo essere un amore che ti farà vivere una vita che né la morte naturale ne il tempo potranno toglierti.

Il tempo è un regalo che l’Amore Infinito fa all’uomo affinché possa guadagnare la Vita eterna; è la prova che deve dimostrare a Dio l’amore che la creatura deve al suo Creatore. Per questo cerca di vivere senza sprecare un minuto, perché non sai quando verrà il Padre di famiglie a prendere la tua anima." [leggi tutto]

05 febbraio 2009

Si salverà Eluana o Napolitano?

Il testo del decreto, secondo una anticipazione dell'Ansa, dovrebbe contenere un solo articolo dal titolo: ''Disposizioni urgenti in materia di alimentazione ed idratazione''. In pratica si sostiene che ''in attesa dell'approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vital'alimentazione e l'idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi''.

Ma se il decreto dovesse essere approvato dal governo la questione si complicherebbe. E non poco. Un intervento del governo, infatti - come ha dichiarato stamane anche l’avvocato degli Englaro - bloccherebbe l’esecuzione della sentenza, poiché – ha detto Campeis - “non si può far commettere un reato ai medici” e aprirebbe un vulnus profondissimo sul piano istituzionale. L’ultima parola, infatti, non spetterebbe né al governo né al parlamento ma al presidente della Repubblica. È lui, infatti che dovrebbe firmare (o non firmare) il decreto, assumendosi la responsabilità piena e ultima di decidere delle sorti di Eluana. Tutto da definire, dunque. E non è escluso che proprio la delicata posizione in cui si verrebbe a trovare il presidente della Repubblica nel caso in cui l’esecutivo decida di decretare d’urgenza, induca alla fine il governo a pensare che il sacrificio di Eluana è un prezzo istituzionale, alto, altissimo, ma necessario, da pagare.[leggi tutto]