«Se si prende il 1998 come punto di partenza, c’è stato un raffreddamento della terra. Se si prende come punto di partenza il 2002, il clima è in un plateau. Non è certo ciò che ci si doveva aspettare se è il CO2 a cambiare le temperature, perché i livelli di CO2 hanno continuato a crescere, ma le temperature di fatto sono scese negli ultimi dieci anni». Lo ha detto Jennifer Marohashi, biologa australiana, senior fellow dell’Institute of Public Affairs di Montreal, in una interessante intervista alla ABC Radio Nationa (4).
Da dieci anni la temperature scende, mentre le emissioni carboniose di origine umana salgono. «Su questo non ci sono vedute contrastanti fra gli scienziati», ha aggiunto la biologa. «Di fatto l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate change) ha riconosciuto la cosa: ha ammesso che negli ultimi otto anni, in questo secolo, la temperatura è ‘piatta’, nonostante i livelli di CO2 siano continuamente crescenti. Ciò che dovrebbe far salire le temperature. E’ qualcosa di inatteso, ma non viene discusso».
Ci sono solo delle ipotesi su questo fenomeno imprevisto dai modelli matematici: «Il capo dell’IPCC ipotizza che siano in gioco fattori naturali che compensano l’effetto-serra prodotto dal CO2, che è quello che dicono da sempre gli scettici dell’effetto-serra». Nell’ambiente scientifico «si è parlato molto dell’influenza del Sole, se andiamo verso un periodo di meno intensa attività solare, e se questo contribuisca all’attuale raffreddamento». Attuale raffreddamento, non riscaldamento.
I dati più sorprendenti vengono dal satellite «Aqua», lanciato dalla NASA soltanto nel 2002, che raccoglie dati non solo sulle temperature terrestri, ma sulla formazioni nuvolose e il vapor d’acqua. «I modelli che usiamo attualmente», spiega la Marohasy, «sono basati sull’idea che quando il CO2 crescente produce l’effetto-serra, aumenta anche il vapor acqueo nell’atmosfera, intensificando il riscaldamento. I dati del satellite ‘Aqua’ mostrano che avviene l’esatto contrario, ossia che quando (l’effetto serra) produce un aumento del riscaldamento, l’aumento del vapor d’acqua di fatto limitano l’effetto serra, lo compensano, con l’effetto di contrastare il riscaldamento anziché intensificarlo».
«Queste scoperte (del satellite Aqua) non sono messe in discussione dai meteorologi; solo, fanno fatica a ‘digerirle’. Penso che presto riconosceranno che i modelli su cui si basano hanno bisogno di una completa revisione, e che i nuovi modelli mostreranno un minore influsso dell’anidride carbonica nel riscaldamento». Secondo la biologa, la comunità metereologica mondiale cambierà i suoi paradigmi entro sei mesi. [leggi tutto]
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