Dalle origini precristiane, e più esattamente celtiche, quando il 1 novembre costituiva il capodanno celtico, alla evangelizzazione e alla trasformazione di questa festa, da parte della Chiesa in epoca Carolingia, nella ricorrenza dei Santi e dei defunti, l’origine del “fenomeno” Halloween è tutta americana: quell'America dove giunsero milioni di emigrati irlandesi con la loro profonda devozione per i santi, un culto oltremodo fastidioso per la cultura dominante di derivazione puritana, che nella sua attuale versione secolarizzata ha deciso di scartare il senso cattolico di Ognissanti, trattenendo nella cosiddetta Halloween l'aspetto lugubre dell'aldilà, con i fantasmi, i morti che si levano dalle tombe, le anime perdute che tormentano quelli che in vita arrecarono loro danno: un aspetto che si tenta di esorcizzare con le maschere e gli scherzi. Una deformazione che comincia linguisticamente, facendo sparire quella bella parola irlandese che indica la santità, Hollow.
Dalle irrequiete città americane la messinscena di Halloween è arrivata così da qualche anno nella vecchia Europa. Ovviamente il vecchio continente non poteva rimanere a lungo senza adottare il nuovo “culto”; così vediamo diffondersi sempre di più da noi Halloween con il suo corteo di articoli più o meno macabri- teschi, scheletri, streghe.
Halloween è proposta commercialmente come una festa giovane, divertente, diversa, “trasgressiva”; ci si traveste da fantasma, strega o zombie e si balla nelle feste.
Tuttavia Halloween non può essere considerata semplicemente un fenomeno commerciale o un secondo Carnevale: è importante conoscere e saper valutare bene le sue radici culturali, e anche le implicazioni esoteriche che sono andate a sovrapporsi e a cavalcare ambiguamente questa ricorrenza.
Il 31 ottobre è infatti diventata una data importante per l’esoterismo nei cui testi troviamo queste definizioni: “Torna il Gran Sabba per quattro volte all'anno... Halloween che è forse la festa più cara”; “Samhain è il giorno più "magico" di tutto l'anno, capodanno di tutto il mondo esoterico”; “La festa più importante dell'anno per i seguaci di satana”.
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico”, “è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.
La data di una importante ricorrenza della cultura celtica prima e di quella cristiana dopo è entrata così a far parte del calendario dell’occultismo.
Sono molti i locali che propongono per l’occasione serate a tema esoterico dove, oltre a ballare, è possibile consultare maghi e cartomanti, per l’Oroscopo o la lettura dei Tarocchi.
Si approfitta cioè della ricorrenza per avvicinare i giovani alle pratiche magiche e superstiziose e la festa si trasforma in una specie di “ponte” tra i ragazzi e il mondo dell'occultismo.
Si mira insomma in vari modi a creare un’atmosfera di simpatia intorno alla magia e all’esoterismo, a farli apparire realtà buone, utili, addirittura divertenti e spingere così a stimolare l’interesse nei loro confronti.
L’esoterismo si propone di fatto di dare una spiegazione completa dell’universo, della creazione e di Dio, attraverso una “conoscenza” (gnosi) iniziatica che pretende di completare e superare l’esperienza del reale mediante il possesso di presunte verità occulte. In quest’ottica tutto fa brodo, dalle illazioni su Maria Maddalena fino al revival delle religiosità precristiane, altrimenti definito “neopaganesimo”, un termine pomposo e pretenzioso che nasconde interessi che col senso religioso autentico non hanno nulla a che vedere.
C’è un giorno all’anno in cui tutti, credenti e no, sensibili e insensibili si recano al Camposanto per visitare i propri morti, per dire una preghiera, per dedicare un attimo ai sentimenti più veri e profondi; l’occasione in cui un’umanità segnata dal tempo, che passa lasciando una traccia profonda. E proprio a ridosso di quel giorno si incoraggiano bambini e giovani a celebrare il suo contrario con Halloween: ma la vita, così, è ridotta a farsa, dove i giorni sono tappe frenetiche del valore di uno zapping televisivo. Il 16% delle persone avviate all'esoterismo sono state ingaggiate all'interno delle iniziative di Halloween che porta il grave pericolo di adescamento e reclutamento dei ragazzi e dei giovani nel mondo delle sette occulte.
“Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo, una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L'astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non è più peccato al mondo d'oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, libertà o piacere personale. L'uomo è diventato il dio di se stesso, esattamente ciò che vuole il demonio".
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