25 settembre 2008

La miglior macchina del mondo



Il sistema si basa su colonnette di ricarica, dove poter ricaricare le batterie elettriche della macchina. Queste aree sono predisposte in luoghi cruciali come posti di lavoro, parcheggi, ristoranti o abitazioni, in modo da garantire una costante ricarica per le batterie che hanno un’autonomia di circa 160 km.
Quando vengono effettuati viaggi più lunghi di 160 km apposite aree di servizio assicurano un cambio di batteria; queste aree, completamente automatizzate, assicurano un cambio di batteria rapido (più veloce di un normale pieno di benzina) e senza dover scendere dall’automobile.
Better Place cerca in questo modo anche di risolvere il problema dell’energia rinnovabile perduta in quanto non immagazzinata, sfruttando i momenti in cui vi è un surplus di produzione come nelle ore serali per accumulare l’energia nelle batterie.
Israele e Danimarca hanno già affermato che parteciperanno al progetto e sono le prime due nazioni ad aderire sebbene per motivi diversi: politici (non dipendenza dal petrolio nel primo caso) e di politica energetica (elevata dipendenza da energia eolica nel secondo). Ora sono ben accetti tutti gli altri paesi che vogliano fare parte di questo vantaggioso progetto nel quale sono direttamente coinvolte anche la Renault e la Nissan, che ovviamente forniranno le autovetture.
Naturalmente tutto ha un senso fino a quando l’elettricità viene prodotta con fonti rinnovabili ed è proprio questa la direzione – visto che per quanto riguarda la fase dell’uso una soluzione è stata ora trovata – che i vari governi dovrebbero seguire. [leggi tutto]

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