Una papamobile ecologica. E' questa la proposta formulata dalla ditta tedesca SolarWorld durante l'inaugurazione dei 2.400 pannelli solari installati sul tetto dell'aula delle udienze Paolo VI in Vaticano. La possibilità è stata accolta positivamente dal cardinale Lajolo, presidente del Governatorato della Città del Vaticano: "E' un'idea geniale! Se costa meno e può essere d'esempio, perché no?" ha commentato.
La nuova auto sarebbe un regalo, Benedetto XVI si serve abitualmente della vettura blindata per salutare le folle di fedeli nelle strade e nelle piazze di tutto il mondo.
Secondo il cardinale Lajolo, l'ecologia sta molto a cuore al Papa tanto che, molto probabilmente, sarà trattato, assieme a quello della globalizzazione, nella sua prossima enciclica che verterà su temi sociali.
Il Vaticano si sta muovendo già nella direzione della tutela ambientale. Dopo l'impianto di pannelli solari appena inaugurato, è prevista anche l'installazione di una stazione fotovoltaica a Santa Maria di Galeria. Altri interventi extraterritoriali di risparmio energetico sono allo studio studio. La papamobile "verde" si aggiungerebbe quindi a questo movimento.
Aula udienze dotata di pannelli solari
Intanto, sono stati illustrati i vantaggi dell'impianto che riscalderà l'aula Paolo VI delle udienze. I 2.400 pannelli solari situati sul tetto produrranno 300 MWh annui di energia elettrica "pulita" che verranno immessi nella rete vaticana a parziale copertura dei consumi della stessa aula e dei palazzi limitrofi. "La ricerca di energia pulita e sicura a basso costo - spiega il cardinale Lojolo - è un dovere che risponde a opportunità economiche, a esigenze ecologiche e ad un imperativo etico".
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche il Premio Nobel per la fisica, Carlo Rubbia, che ha dichiarato: "è la dimostrazione di una grande chiaroveggenza del Vaticano, che prende di petto il problema dell'energia e punta sull'energia solare".
Nessun commento:
Posta un commento