La Cina e i Giochi Olimpici del 2008:
Una lettera aperta agli attivisti ed ai sostenitori del Darfur
Eric Reeves
Cosa succederebbe se 1.000 studenti e sostenitori dimostrassero
davanti all’ambascaita cinese di Washington dichiarando con striscioni, cartelloni e tshirt
che la Cina verrà giudicata responsabile per la sua complicità nel genocidio nel
Darfour? Cosa succederebbe se tali dimostrazioni continuassero e crescessero e
avessero luogo davanti alle ambasciate cinesi di altri paesi? Cosa succederebbe se
ovunque, davvero ovunque, i diplomatici ed i politici cinesi si trovassero a fronteggiare
coloro che denunciano il ruolo della Cina nel genocidio nel Darfur?
Ecco alcuni suggerimenti sulla complicità della Cina nel genocidio nel Darfur
LA CINA, NAZIONE OSPITANTE DEI GIOCHI OLIMPICI DEL 2008, È COMPLICE DEL
GENOCIDIO NEL DARFUR:
HA LASCIATO LA POPOLAZIONE CIVILE NEL DARFUR A RISCHIO
•La Cina si è astenuta dalla risoluzione 1706 (agosto 2006) del Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite compromettendo il sostegno internazionale ad un’operazione di
pace di vitale importanza nel Darfur.
HA SOSTENUTO IL REGIME DI KHARTOUM
•La Cina ha ripetutamente e completamente sostenuto le pretese di sovranità
nazionale di Khartoum, rafforzando il regime nella sua sfida alle Nazioni Unite ed alla
comunità internazionale.
HA IGNORATO LE ATROCITÀ IN TUTTO IL SUDAN
• La Cina per sfruttare le ricchezze petrolifere del Sudan, ha per molti anni ignorato
abusi di massa dei diritti umani e atrocità criminali del regime di Khartoum in tutto il
Sudan
HA FORNITO LE ARMI
•La Cina è stata il maggiore fornitore di armi nell’ultimo decennio ed anche prima;
molte di queste armi sono state usate nel Darfur
HA DATO IL SUO ASSENSO AL GENOCIDIO
•La Cina ha mandato segnali diplomatici che, data la loro tiepida natura, hanno
convinto Karthoum che può completare la sua opera di sterminio dei movimenti
antigovernativi nel Darfur senza subire serie conseguenze. [leggi tutto]
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