Maria tu mi sostieni fin da piccolino, dammi forza e illuminami sempre, mio faro di luce
31 maggio 2007
VIDEO BBC AD ANNO ZERO: "SCIACALLAGGIO IN TV"
14 maggio 2007
UN DONO CHE VALE UNA VITA
Scriviamo questo appello, concordato con l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), per dare una speranza di farcela a Michela, che ha bisogno del nostro aiuto!
Vi preghiamo di diffondere questo messaggio a chiunque possiate, chiedendo di fare altrettanto.
Stiamo cercando con estrema urgenza un donatore di midollo osseo per Michela. Michela è una ragazza di Asti di 35 anni e da un anno lotta contro un mieloma multiplo di terzo stadio, una forma di tumore del midollo osseo molto aggressiva. I medici che l’hanno in cura hanno detto che l’unica speranza di guarigione per lei è il trapianto di midollo osseo - cellule staminali. Dopo essersi sottoposta a varie chemioterapie e a due autotrapianti di cellule staminali, dovrà sottoporsi al trapianto definitivo entro marzo 2007 o al più presto! | |
Il tempo corre veloce…
VI PREGHIAMO DI AIUTARCI!
Dobbiamo trovare un donatore entro marzo 2007 o al più presto, poiché ad oggi nel mondo non è stato trovato nessuno con il midollo compatibile con quello di Michela!
BASTA UN SEMPLICE PRELIEVO DI SANGUE PER DIVENTARE UN POTENZIALE DONATORE DI MIDOLLO OSSEO - CELLULE STAMINALI E VERIFICARE
DIVENTARE DONATORI DI MIDOLLO OSSEO è oggi un gesto davvero alla portata di tutti!
Oltre, infatti, alla modalità di donazione attraverso il prelievo diretto di midollo osseo, grazie al nuovo protocollo sulle donazioni, in Italia, a partire dal 2005, nella gran parte dei casi la donazione di midollo avviene attraverso il prelievo di cellule staminali da sangue periferico.
DONARE IL MIDOLLO PUÒ SALVARE UNA VITA E NON COSTA NULLA!
Migliaia di adulti e bambini in Italia e nel mondo soffrono di leucemia, mieloma e linfoma, e sono in trepidante attesa di trovare un donatore di midollo compatibile!
Con la speranza che il nostro appello non cada nel vuoto, vi ringraziamo di cuore!
Possono essere reclutati come potenziali donatori tutti coloro che, in buono stato di salute, hanno un età compresa tra i 18 ed i 35 anni. L' iscrizione al “Registro dei donatori di midollo osseo” viene effettuata dopo l'esecuzione della tipizzazione HLA, test eseguito su un comune prelievo di sangue, previo appuntamento, presso uno dei Centri di Prelievo autorizzati, senza prescrizione medica.
Per informazioni più dettagliate potete consultare il sito www.admo.it alla sezione “la donazione” o chiamare il numero Admo Regionale 0761-223155 oppure il numero Admo Nazionale 02-39000855.
Per l’appuntamento rivolgersi ai seguenti centri di servizio di ematologia. Essendo questi i centri di riferimento per l’intera regione Lazio, i tempi di attesa per l’appuntamento sono piuttosto lunghi. Raccomandiamo pertanto di telefonare quanto prima!
D O N A Z I O N E D I M I D O L L O O S S E O - C E N T R I A U T O R I Z Z A T I
OSPEDALE S. EUGENIO
Piazzale dell’Umanesimo, 10 – Ospedale nuovo – Day hospital Clinica chirurgica (6° piano)
06.51002293 - 2550
POLICLINICO UMBERTO I
Via Chieti, 7
06.49976512
OSPEDALE S. CAMILLO-FORLANINI
Via Ramazzini, 15
06.65740283
OSPEDALE MILITARE del CELIO (esegue il servizio anche per non militari)
Via S. Stefano Rotondo, 4
06.777039152
Se non siete residenti nella Regione Lazio potete trovare l’elenco dei CENTRI DI DONAZIONE MIDOLLO OSSEO della vostra Regione consultando il sito www.ibmdr.galleria.it , alla voce “organizzazione”, sezione “cd”. Per qualsiasi altra informazione: www.undonoperlavita.com oppure manda un’e-mail a emanuelafilippetti@hotmail.com
11 maggio 2007
Family Day
piazza San Giovanni - Roma
sabato 12 maggio
dalle 15 alle 18
per tutti gli italiani
che credono nel ruolo sociale della famiglia
09 maggio 2007
Cina e Russia: "Mai Venduto Armi al Sudan"
08 maggio 2007
Scritte e atti di vandalismo sulla cattedrale di Palermo
Amnesty accusa: Cina e Russia dietro al massacro del Darfur
Il valore dell’investimento totale sarebbe di 45 milioni di dollari: 24 a Pechino e 21 a Mosca. Questo coinvolgimento, conclude l’organizzazione umanitaria, dimostra che “alcuni Stati, compresi membri dello stesso Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, permettono e partecipano all’ingresso di armi destinate al massacro dei civili in Darfur”. [leggi tutto]
07 maggio 2007
04 maggio 2007
Terrorismo ripetuto e pianificato
”No ehm riferito al Papa visto che stiamo in guerra… un po’ con tutti… in battaglia un po’ con tutti e per evitare le guerre voi dovete capire che il funerale a Welby non lo potevano fare perché hanno dovuto fare il funerale a Pinochet e a quello della banda della Magliana, ma è giusto così, ma che applaudite non avete capito niente è giusto così, vicino a Gesù Cristo chi c’erano due ladroni no?”
Ora veniteci a dire che questo non è terrorismo anticlericale e che gli organizzatori del primo maggio non sapevano che tali battute da fondamentalista ideologico sono nel suo repertorio come cavallo di battaglia.
I MARZIANI DI MARGHERITA E LA CREAZIONE
Prendiamo un simbolo del pensiero laico come lo scienziato Jacques Monod. Il suo famoso libro “Il caso e la necessità” – che fece epoca - intendeva spazzar via proprio la fede in Dio come non scientifica, riconducendo la comparsa della vita al gioco del caso e della necessità. Dunque è una voce al di sopra di ogni sospetto. Ebbene Monod afferma che secondo le leggi fisiche la vita “poteva” sbocciare, ma non “doveva”, anzi era estremamente inverosimile che si verificasse questa eventualità. La sua probabilità statistica era vicinissima allo zero, cosicché è assai verosimile che un tale “caso” si sia verificato solo una volta, sulla nostra terra. Sentiamo le sue parole: “se la comparsa della specie umana è stata un avvenimento veramente unico, come forse lo è stata la comparsa della vita stessa, ciò dipende dal fatto che, prima di manifestarsi, le sue possibilità erano quasi nulle. L’universo non stava per partorire la vita, né la biosfera l’uomo. Il nostro numero è uscito alla roulette”.
Paradossalmente queste espressioni entusiasmarono Joseph Ratzinger che le citò, in un libro sulla Genesi, trovandole in perfetta consonanza con l’idea ebraica e cristiana della libertà e della contingenza dell’uomo: “io non dovrei essere, ma sono. E Tu, o Dio, mi hai voluto”.
In effetti sebbene l’emergere della vita dai dati chimici e fisici fosse un evento statisticamente assai improbabile, quella minuscola possibilità sembra sia stata fortissimamente voluta da Qualcuno che ha fatto uscire alla roulette la serie esatta dei numeri della vita, fra miliardi di possibilità negative assai più probabili. Un’équipe di professori di Yale ha appurato che il tempo necessario perché delle reazioni chimiche casuali dessero vita a un semplice batterio unicellulare non solo supera l’età della Terra, che ha 4,5 miliardi di anni, ma perfino quella dell’universo (15 miliardi di anni). E stiamo parlando di un semplice batterio unicellulare. Secondo un altro scienziato, Fred Hoyle, credere che la prima cellula possa essersi formata da reazioni chimiche casuali è come credere che “un tornado infuriando in un deposito di sfasciacarrozze abbia messo insieme un Boeing”.[leggi tutto]