Riunita a New York per la propria sessione annuale dal 26 febbraio al 9 marzo, con all’ordine del giorno l’“eliminazione di tutte le forme di discriminazione e violenza contro giovani donne e bambine”, la Commissione ha bocciato la richiesta avanzata dalla delegazione americana perché fosse inserito nel documento finale un chiaro divieto di infanticidio e di aborto finalizzato alla selezione del sesso del nascituro.
È bastato che alcune delegazioni occidentali manifestassero la preoccupazione che il divieto di aborto per la selezione del sesso potesse introdurre limiti nelle pratiche di fecondazione assistita e nell’interruzione volontaria di gravidanza...[leggi tutto]
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