La bussola d’oro è solo una «saga fantasy», «gnostica» e per giunta presentata «in salsa sessantottina» che mostra un mondo «disumanizzato» in cui a trionfare è il «vuoto» dell’«amore vivificante», cioè quello di Dio. All’Osservatore Romano non sono affatto sfuggiti i pericoli nascosti nella pellicola che in America ha già registrato feroci critiche da parte del mondo cattolico.
«Fuor di metafora: secondo Pullman - si legge sul giornale d’Oltretevere - bisognerebbe chiudere le scuole cristiane e l’insegnamento della religione a scuola, per non parlare di quella violenza che è il battesimo dei bambini. Questo, in sintesi, del primo episodio della saga» dove la felicità «risiede nell’indipendenza e non nella relazione» umana.
Ma il giornale diretto da Vian si spinge ancora più in là citando Peter Hitchens che sul New Yorker ha definito Pullman «il più pericoloso scrittore della Gran Bretagna». «Non sappiamo se Pullmann sia pericoloso, certo è che nel mondo cosi’ rapresentato» si sente la mancanza della salvezza. «Non c’è salvezza perché non c’è un Salvatore: ognuno è lasciato solo con le sue capacità e l’obiettivo da raggiungere, che per Pullman è vivere liberi e indipendenti».
Maria tu mi sostieni fin da piccolino, dammi forza e illuminami sempre, mio faro di luce
19 dicembre 2007
La bufala d'oro
Chi si aspettava un successo di spettatori e botteghino sarà rimasto deluso: il contestato film "La bussola d'oro" non ha raccolto i consensi tanto attesi.
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2 commenti:
Se il film non ha avuto successo sarà perchè non è un granchè! Non credo che dipenda dal fatto che parli male della Chiesa!!!
Sicuramente il film è anche fatto male, non c'è dubbio. Ma anche il paradosso di scopiazzare storie di scrittori cristiani come Lewis e Tolkien invertendone il messaggio indubbiamente è una nota stonata.
Messaggi che esaltano disobbedienza, vendetta, perfida scaltrezza, determinazione violenta, crudeltà e voglia di potere oltre ad essere anticristiani sono anche secondo me poco adatti ad una storia per bambini da proporre sotto Natale. Il fiasco consegue anche da questo perchè negarlo?
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