Maria tu mi sostieni fin da piccolino, dammi forza e illuminami sempre, mio faro di luce
21 settembre 2009
15 settembre 2009
Mariologia
Già i primi Padri della Chiesa e cristiani ne parlano.
Nella tradizione degli Ortodossi e anche dei Cattolici, alcune immagini bizantine della Vergine Maria sono addirittura attribuite a S. Luca, l'evangelista. Una trentina di COPIE di questo ritratto lucano di Maria si trova a Roma (cf. Martigny, Dict. des antiq. chrét., Paris, 1877, p. 792). Agostino però afferma che non ci è tramandato e dato di sapere la vera immagien della Vergine (de Trinit. VIII, 5, P.L., XLII, 952).
St Ignazio di Antiochia (50-98 (o 117) d.C.) scrive agli Efesini (capitoli XVIII-XIX), ancora in tempi apostolici (ovvero quando gli apostoli, o alcuni di loro, erano ancora vivi), dove spiega loro la connessione tra i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo e i misteri della vita di Maria vergine (come la nascita verginale e la annunziazione).
Della venerazione di Maria ne parla già S. Ireneo (II secolo, nato tra il 115 e il 125 d.C.), discepolo di Policarpo (64-155 d.C.) che fu discepolo diretto di Giovanni Apostolo l'Evangelista. S. Ireneo già nella metà del II secolo sulla venerazione di Maria vergine (adv. haer., V, 17, P.G. VIII, 1175)
La lettera sub-apostolica "Epistola ad Diognetum", di autore sconosciuto ma che fa riferimento al vangelo e alle lettere Paoline, di Giovanni e di Pietro, parla di Maria come la anti-tesi di Eva. La lettera fu scritta tra il 250 e il 300 d.C. (anche se alcuni la collocano anche al 170 d.C.)
S. Giustino (100-130 d.C.) e Tertulliano (ca. 160-ca. 225 d.C.) parlano entrambi estensivamente su Maria e la vita di questa.
Molti altri Padri della Chiesa parlano di venerazione Mariana, tra cui S. Agostino, S. Jerome, S. Giovanni Damasceno, etc, etc...
S. Agostino (354-430 d.C.) in particolare parla di hyperdulia ('dulia' è venerazione ed onore rivolti ad un santo, contrapposto a 'latria' adorazione dovuta a Dio solo) ovvero la speciale venerazione che va offerta a Maria vergina (De Civ. Dei, X, ii, 1)
Dagli scritti, sia della Sacra Scrittura (in particolare gli Atti degli Apostoli e le lettere Paoline) che quelli dei Padri della Chiesa dei primi secoli, si può supporre, quasi con certezza, che la venerazione della beata vergine Maria era già presente al tempo degli apostoli.
Nella tradizione degli Ortodossi e anche dei Cattolici, alcune immagini bizantine della Vergine Maria sono addirittura attribuite a S. Luca, l'evangelista. Una trentina di COPIE di questo ritratto lucano di Maria si trova a Roma (cf. Martigny, Dict. des antiq. chrét., Paris, 1877, p. 792). Agostino però afferma che non ci è tramandato e dato di sapere la vera immagien della Vergine (de Trinit. VIII, 5, P.L., XLII, 952).
St Ignazio di Antiochia (50-98 (o 117) d.C.) scrive agli Efesini (capitoli XVIII-XIX), ancora in tempi apostolici (ovvero quando gli apostoli, o alcuni di loro, erano ancora vivi), dove spiega loro la connessione tra i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo e i misteri della vita di Maria vergine (come la nascita verginale e la annunziazione).
Della venerazione di Maria ne parla già S. Ireneo (II secolo, nato tra il 115 e il 125 d.C.), discepolo di Policarpo (64-155 d.C.) che fu discepolo diretto di Giovanni Apostolo l'Evangelista. S. Ireneo già nella metà del II secolo sulla venerazione di Maria vergine (adv. haer., V, 17, P.G. VIII, 1175)
La lettera sub-apostolica "Epistola ad Diognetum", di autore sconosciuto ma che fa riferimento al vangelo e alle lettere Paoline, di Giovanni e di Pietro, parla di Maria come la anti-tesi di Eva. La lettera fu scritta tra il 250 e il 300 d.C. (anche se alcuni la collocano anche al 170 d.C.)
S. Giustino (100-130 d.C.) e Tertulliano (ca. 160-ca. 225 d.C.) parlano entrambi estensivamente su Maria e la vita di questa.
Molti altri Padri della Chiesa parlano di venerazione Mariana, tra cui S. Agostino, S. Jerome, S. Giovanni Damasceno, etc, etc...
S. Agostino (354-430 d.C.) in particolare parla di hyperdulia ('dulia' è venerazione ed onore rivolti ad un santo, contrapposto a 'latria' adorazione dovuta a Dio solo) ovvero la speciale venerazione che va offerta a Maria vergina (De Civ. Dei, X, ii, 1)
Dagli scritti, sia della Sacra Scrittura (in particolare gli Atti degli Apostoli e le lettere Paoline) che quelli dei Padri della Chiesa dei primi secoli, si può supporre, quasi con certezza, che la venerazione della beata vergine Maria era già presente al tempo degli apostoli.
11 settembre 2009
NEVER FORGET
FIREFIGHTER'S PRAYER
When I'm called to duty God wherever flames may rage
grant me the strength to save a life whatever be its age
Help me to embrace a little child before it is too late
or save an older person from the horror of that fate
Enable me to be alert to hear the weakest shout
and quickly and efficiently put the fire out
I want to fill my calling Lord and give the best in me
to guard my every neighbor and protect his property
And if according to your will I am to lose my life
God bless with your protecting hand my children and my wife
from FDNY LODD Memorial
Iscriviti a:
Post (Atom)