31 ottobre 2008

La comunione dei santi è precisamente la Chiesa

774. Per il mio inserimento in Cristo vivo innestata con il Padre e con lo Spirito Santo con gli uomini di tutti i tempi, con i beati e con la Chiesa purgante. Mistero che si realizzò nel giorno dell’Incarnazione nel grembo di Maria, si consumò nella crocifissione, morte e risurrezione, essendo perpetuato per mezzo della Liturgia, dove ci viene dato, attraverso la maternità della Vergine, tutto il mistero del Cristo Universale (13-7-66)
Madre Trinidad della Santa Madre Chiesa


Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

« Poiché tutti i credenti formano un solo corpo, il bene degli uni è comunicato agli altri. [...] Allo stesso modo bisogna credere che esista una comunione di beni nella Chiesa. Ma il membro più importante è Cristo, poiché è il Capo. [...] Pertanto, il bene di Cristo è comunicato a tutte le membra; ciò avviene mediante i sacramenti della Chiesa ». « L'unità dello Spirito, da cui la Chiesa è animata e retta, fa sì che tutto quanto essa possiede sia comune a tutti coloro che vi appartengono ».

La comunione dei sacramenti. « Il frutto di tutti i sacramenti appartiene così a tutti i fedeli, i quali per mezzo dei sacramenti stessi, come altrettante arterie misteriose, sono uniti e incorporati in Cristo. Soprattutto il Battesimo è al tempo stesso porta per cui si entra nella Chiesa e vincolo dell'unione a Cristo [...]. La comunione dei santi significa questa unione operata dai sacramenti [...]. Il nome di "comunione" conviene a tutti i sacramenti in quanto ci uniscono a Dio [...]; più propriamente però esso si addice all'Eucaristia che in modo affatto speciale attua questa intima e vitale comunione soprannaturale ».

La comunione della carità. Nella « comunione dei santi » « nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso » (Rm 14,7). « Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte » (1 Cor 12,26-27). « La carità non cerca il proprio interesse » (1 Cor 13,5). Il più piccolo dei nostri atti compiuto nella carità ha ripercussioni benefiche per tutti, in forza di questa solidarietà con tutti gli uomini, vivi o morti, solidarietà che si fonda sulla comunione dei santi. Ogni peccato nuoce a questa comunione.

La comunione della Chiesa del cielo e della terra

I tre stati della Chiesa. « Fino a che il Signore non verrà nella sua gloria e tutti gli angeli con lui e, distrutta la morte, non gli saranno sottomesse tutte le cose, alcuni dei suoi discepoli sono pellegrini sulla terra, altri che sono passati da questa vita stanno purificandosi, altri infine godono della gloria contemplando "chiaramente Dio uno e trino, qual è" » « Tutti però, sebbene in grado e modo diverso, comunichiamo nella stessa carità di Dio e del prossimo e cantiamo al nostro Dio lo stesso inno di gloria. Tutti quelli che sono di Cristo, infatti, avendo il suo Spirito formano una sola Chiesa e sono tra loro uniti in lui »
L'intercessione dei santi. « A causa infatti della loro più intima unione con Cristo, i beati rinsaldano tutta la Chiesa nella santità [...]. Non cessano di intercedere per noi presso il Padre, offrendo i meriti acquistati in terra mediante Gesù Cristo, unico mediatore tra Dio e gli uomini. [...] La nostra debolezza quindi è molto aiutata dalla loro fraterna sollecitudine »
La comunione con i santi. « Non veneriamo la memoria dei santi solo a titolo d'esempio, ma più ancora perché l'unione di tutta la Chiesa nello Spirito sia consolidata dall'esercizio della fraterna carità. Poiché come la cristiana comunione tra coloro che sono in cammino ci porta più vicino a Cristo, così la comunione con i santi ci unisce a Cristo, dal quale, come dalla fonte e dal capo, promana tutta la grazia e tutta la vita dello stesso popolo di Dio »
La comunione con i defunti. « La Chiesa di quelli che sono in cammino, riconoscendo benissimo questa comunione di tutto il corpo mistico di Gesù Cristo, fino dai primi tempi della religione cristiana ha coltivato con una grande pietà la memoria dei defunti e, poiché "santo e salutare è il pensiero di pregare per i defunti perché siano assolti dai peccati" (2 Mac 12,46), ha offerto per loro anche i suoi suffragi ». La nostra preghiera per loro può non solo aiutarli, ma anche rendere efficace la loro intercessione in nostro favore.

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